Folla durante lo svolgimento di Invitas

Eventi enogastronomici in Sardegna

Quali sono gli appuntamenti enogastronomici più affollati in Sardegna e quali le iniziative in campo per rinnovare i menù e offrire un modello di accoglienza con il food al centro?
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Gli eventi enogastronomici in Sardegna potrebbero essere un richiamo in più per il turismo nell’isola nel fuori stagione, assieme alle cantine? Ne abbiamo analizzati alcuni e discusso con le principali realtà che organizzano eventi a carattere enogastronomico nell’isola.

Santu Lussurgiu, food e ospitalità diffusa

Lucilla Speciale si occupa dell’ “Antica Dimora del Gruccione”, a Santu Lussurgiu. Si tratta di una struttura di ospitalità diffusa aperta tutto l’anno. La peak season va da Aprile ad Ottobre, un periodo molto più lungo rispetto alla maggior parte degli hotel della Costa sarda.

La dimora conta il 65% presenze estere, il 35% italiane, di cui il 50% residenti in Sardegna. Gli ospiti sono solitamente coppie e gruppi di amici, curiosi e alla ricerca di luoghi desueti. L’albergo è definito come “ un po’ casa e un po’ albergo”, infatti gli ospiti si immergono nella realtà dell’entroterra di Sardegna diventandone parte attiva. Vi è anche una proposta enogastronomica, fondata fin dal 2012, su una costante ricerca delle eccellenze del territorio.

Giardino dell'Antica Dimora del Gruccione - eventi enogastronomici in Sardegna
Giardino dell’Antica Dimora del Gruccione

Ci sono molti ospiti che visitano l’albergo appositamente per l’offerta ristorativa, prevalentemente francesi, che leggono di loro su importanti guide di settore.
Il bello è che le persone che vanno a soggiornare al Gruccione, arrivano appositamente a Santu Lussurgiu e non sono di passaggio. Una grande soddisfazione è quella che siano arrivati stagisti da tutto il mondo per seguire e studiare la realtà vicino e le persone che fanno parte dello staff si sono trasferite tutte a Santu Lussurgiu.

Possiamo dire che è un progetto che ha aiutato il paese a fermare il trend negativo di spopolamento del territorio che colpisce i comuni sardi dell’entroterra.

Leggi l’intervista a Lucilla Speciale sul progetto de L’antica dimora del Gruccione.

L’enogastronomia a Nughedu Santa Vittoria

Francesco Mura, sindaco di Nughedu Santa Vittoria, presenta il progetto sviluppato nel suo paese. Si tratta di “Nughedu Welcome – Accoglienza diffusa nel Barigado” (il sito), un esempio di accoglienza diffusa, dove gli abitanti del paese aprono le loro abitazioni per poter vendere il miglior prodotto locale: l’ospitalità in cucina.

Questo progetto ha dato notorietà al paese che è riuscito anche a diventare meta – di giornata – di turisti sardi, italiani e stranieri attratti dalla proposta (limitata comunque a date prestabilite). Un esempio da tenere in considerazione per la creazione di una rete di ospitalità differente rispetto a quella tradizionale, ma più pura, che riesce a far immergere il turista in quella che è la vera cultura dell’Isola e lo stile di vita dei sardi.

Le Isole del Gusto e Invitas

Tra gli eventi enogastronomici che si svolgono in tutta la Sardegna, oggi ve ne proponiamo due in particolare che si svolgono in tutta la Sardegna.

Le “Isole del Gusto” per rinnovare la cucina sarda

Le “Isole del Gusto” è una rassegna provinciale e regionale che si svolge nel periodo di carnevale, organizzata dalla ex camera di commercio d’Oristano (oggi unitasi a quella di Cagliari). 13 edizioni ad oggi, con 60 ristoranti aderenti all’iniziativa, 3000-3500 visitatori ad edizione di cui il 5-10% sono turisti in visita. Più del 70% dei visitatori sono sardi, il 25% italiani e il 5% stranieri.

A parlarcene è il segretario della ex Camera di Commercio oristanese, Enrico Massidda.

Questo progetto nasce dall’idea di valorizzare i prodotti sardi e la cultura materiale che c’è dietro che permette di trasformare questi stessi prodotti anche in forma diversa. È anche un punto di contatto per incentivare e stimolare i rapporti tra produttori e ristoratori, in modo tale che i ristoranti della zona usufruiscano sempre di materie prime a km o, di stagione e genuine.

Preparazione gastronomica durante "le isole del gusto" - eventi enogastroomici in Sardegna
Preparazione gastronomica durante “le isole del gusto” | Eventi enogastroomici in Sardegna


È una competizione e un confronto della ristorazione sarda per interpretare, creare, innovare e garantire una qualità di menù. Inoltre questo evento potrebbe, in futuro, diventare un marchio di qualità e di eccellenza sia per i ristoratori sia per i produttori.

Leggi l’intervista a Enrico Massidda sul progetto “Le Isole del Gusto”.

Tenere “InvitaS” le tradizioni sarde

Il secondo dei due eventi enogastronomici scelti da noi che ha luogo in Sardegna è “InvitaS” a cura di Alessia Littarru, che si svolge a Cagliari.


Alessia si occupa di organizzare eventi a carattere enogastronomico. Nel corso della sua carriera ne ha organizzati ben 90. Il più grande evento di cui si è occupata è stato la “Festa del Gusto Internazionale”, un evento itinerante a cui hanno partecipato dalle 30 a 100 mila persone a tappa e a cui hanno esposto 250 stand.

Alessia Littarru fiera davanti ad un cartellone pubblicitario per la promozione dell'evento InvitaS  - eventi enogastronomici in Sardegna
Alessia Littarru fiera davanti ad un cartellone pubblicitario per la promozione dell’evento InvitaS

Per quanto riguarda InvitaS, si tratta di un evento che coinvolge tutta la Sardegna; ha come missione quello di tenere IN-VITA le tradizioni, la storia, la cultura, le eccellenze enogastronomiche della Sardegna.

Per fare InvitaS vengono coinvolte tutte le associazioni che dedicano anima e cuore a tenere in vita le tradizioni.

Gli ingredienti per un evento di successo sono sicuramente un buon programma, un’ottima comunicazione e puntare sempre sulla qualità. Parliamo di qualità gastronomica, qualità espositiva, qualità di comunicazione e immagine dell’evento.

Alessia Littarru, organizzatrice di eventi di carattere gastronomico in Sardegna

Il successo di un evento, invece “è misurato attraverso la partecipazione, dalla soddisfazione del pubblico e anche dalla vendita dei prodotti e dai consumi non solo degli espositori ma anche delle realtà produttive del comune che li ospita” continua Alessia.


Nonostante non ci siano studi sulla provenienza e affluenza dei turisti negli eventi enogastronomici di Alessia, soprattutto su come l’evento abbia influito sulle motivazioni di viaggio e sia stato determinante per lo stesso, certamente questi sono eventi molto frequentati da un pubblico locale e turistico di passaggio. Tra i pezzi forti dell’enogastronomia isolana più da street food, gli arrosti semplici, che sono allo stesso tempo facili da cucinare e servire.

E’ molto richiesto anche il formaggio arrosto, i culurgiones e le seadas. Alcuni piatti, come ad esempio, sa fregula sarda, invece, hanno più difficoltà ad essere servita e gustata su strada.

Quindi, a fronte di un ridimensionamento della ampia scelta di ristorazione in Sardegna (quest’ultima, seconda regione d’Italia per capienza agrituristica), molti imprenditori della ristorazione stanno riconvertendo l’attività completamente o parzialmente in esercizi mobili di street food che portano in giro per l’isola e il vecchio continente in manifestazioni ed eventi enogastronomici.

Leggi l’intervista ad Alessia Littarru.


Ti sei perso questa puntata sugli eventi enogastronomici in Sardegna di AperiTurismo?

Riavvolgi il nastro e riaguardati il video:

Foto copertina: Un momento della festa del Gusto a Cagliari. Copyright di Renato Scano

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