Foto di una spiaggia in Costa Smeralda di Andreas Issleib su Flickr (CC BY-NC-ND 2.0)

Offerta ricettiva in Sardegna, trend positivo per i 5*

Come si sta muovendo la domanda e offerta turistica in Sardegna? Trend e scenari.
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Per capire meglio come si muove la domanda turistica in Sardegna dobbiamo innanzitutto guardare all’offerta ricettiva e come si è evoluta negli ultimi anni.

L’offerta ricettiva sarda attuale (dati Istat al 2016) si presenta molto chiara: composta principalmente dal comparto ricettivo alberghiero che conta il 52% della capienza di posti letto complessivi e di fascia up e mid-scale, con il 55% rappresentata da villaggi turistici e hotel 4*, seguita da case e appartamenti vacanze, residenze turistico alberghiere (RTA), B&B e tutte le altre tipologie di alloggio presenti nel mercato. 

L’offerta ricettiva in Sardegna

Turismo i Sardegna, l'offerta ricettiva
Turismo in Sardegna, l’offerta ricettiva turistica su dati Istat del 2016

Complessivamente l’Isola conta 4787 esercizi (singole unità) – di cui ben l’81% caratterizzato da extra alberghiero -, per un totale di 209896 posti letto disponibili, il 4% sul totale Italia (4.942.512 posti letto al 2016), la gran parte dei quali ubicate nel territorio di Olbia-Tempio (37%) e la provincia di Cagliari (21%). L’area meno coperta tra tutti è quella del medio campidano che accoglie solo l’1% dei posti letto complessivi di tutta la Regione.

Particolarmente interessante è stato il trend dell’ultimo quinquiennio (’11-’16) dove, all’aumentare delle singole unità ricettive del +19% (B&B e alloggi privati principalmente) non è corrisposta la stessa tendenza per i posti letto che, anzi, sono diminuiti del 12% dal 2011 al 2013, per poi ritornare quasi ai livelli precedenti nel 2014, raggiungere il punto massimo nel 2015 con 212 mila e ristabilirsi a 209 mila nel 2016, per un complessivo +1% nel quinquennio osservato. 

Tutto ciò in controtendenza con il dato generale nazionale dove si assiste alla diminuzione degli esercizi ricettivi del -6,4% dell’ultimo biennio (mentre in Sardegna si registra, al contrario, +3%)  con un aumento dei posti letto sul territorio del +1,3% (che scende nell’isola a -1% nel biennio ).

Sulla tipologia ricettiva, salgono nel quinquennio i posti letto negli hotel 5* e 5* lusso (+33%) soprattutto nel territorio di Olbia-Tempio e nella provincia di Cagliari, mentre sono abbastanza stazionari i 4* (+1%).  Crescono le case per ferie (qui intesi come centri vacanza gestiti da enti come colonie o pensionati) (+114%), anche se incidono pochissimo in termini di volumi, gli alloggi gestiti in forma imprenditoriale (+16%), i B&B (+13%).

 In forte diminuzione i posti letto nelle strutture budget ed economy, 1* (-25%) e 2* (-20%) – come nel trend nazionale -, gli alloggi agroturistici (-10%) e gli hotel 3* (-4%). 

Questi i dati generali, con alcune eccezione: nella provincia di Oristano e e nel Medio Campidano, gli alloggi agro-turistici salgono del +5%, mentre i posti letto negli alloggi privati gestiti in forma imprenditoriale si ridimensionano sia a Carbonia-Iglesias (-14%) che nel Medio Campidano (-70%), a riprova forse di una domanda turistica in questa parte di Sardegna ancora un po’ debole.

La domanda Turistica in Sardegna

Turismo in Sardegna, la domanda turistica
Turismo in Sardegna, la domanda turistica su dati Istat del 2016

Per quanto riguarda la domanda turistica in Sardegna, l’isola attrae il 3% dei pernottamenti complessivi in Italia (13.485.744 presenze nel 2016), di cui il 52% dal turismo domestico e il 48% da quello inbound. Il soggiorno medio è di di 4,7 gg, -0,4 gg in meno rispetto a 5 anni fa. 

In attesa di dati più recenti, sappiamo dal Sired, il sistema informativo di raccolta ed elaborazione dati fornito dalla Regione Sardegna che,  secondo i dati provvisori del 2017, le presenze sono aumentate del +6% raggiungendo quota 14.4 mln e che ora un turista su due che viene a trascorrere le vacanze nell’Isola è straniero (50% delle presenze) con un aumento delle presenze inbound dell’11% YOY. 

Ulteriori aggiornamenti li potete trovare in questo blog post.

Il sorpasso del turismo inbound

Dati che potrebbero registrare, per la prima volta, un sorpasso del turismo inbound sul domestico per il 2018. L’altra curiosità che emerge dal sistema di rilevazione statistico-regionale è l’impatto crescente del  turismo interno sardo che conta l’8% sul totale e il 17% sul turismo domestico, con una crescita annuale del +10% e 200 mila presenze in più – un fenomeno che varrebbe la pena analizzare a sè. 

La Sardegna è soprattutto visitata dai tedeschi (27%), francesi (18%) e svizzeri (12%), seguono gli inglesi (8%), austriaci (4), spagnoli (4%) e olandesi (4%). Una classifica che sembra essere confermata dai dati Sired 2017, con i tedeschi al 26% e gli inglesi in aumento di un punto percentuale (9%) sul totale del flusso inbound. 

Isola di Razzoli Parco Arcipelago de La Maddalena
Isola di Razzoli Parco Arcipelago de La Maddalena Turismo Balneare AperiTurismo Sardegna

La suddivisione delle presenze nel territorio rispecchia, quasi fedelmente, la disponibilità di posti letto, con il territorio di Olbia-Tempio in testa al 39%, a riprova che domanda e offerta si incrociano quasi perfettamente nel mercato.

E se dal lato dei pernottamenti ogni territorio presenta una capacità di attrazione diversa, lato stagionalità il dato è univoco in tutta l’isola.  Il 94% dei pernottamenti avviene tra Maggio e Ottobre, il resto dell’anno raccoglie solo il 6%. 

52% delle presenze in Sardegna tra Luglio e Agosto

Se poi facciamo uno zoom solo sui mesi più caldi Luglio-Agosto, vediamo che questi due mesi concentrano il 52% dei pernottamenti di tutto l’anno. Un dato che, tra l’altro, negli anni, non è cambiato in modo rilevante, lasciando i mesi da novembre a marzo a percentuali sull’1% e, perfino aprile, mese particolarmente favorevole per le vacanze in Sardegna, tra il 2% e il 3% sul totale. L’unico mese che sembra aver intercettato una domanda in crescita è settembre, passato dal 14% al 16% nel quinquennio 2011-16, su questo sicuramente ha contribuito la crescente domanda dall’estero nel periodo e di alcuni mercati che viaggiano in questi periodi (es. il mercato tedesco ad inizio Ottobre).

Andamento turistico presenze in Sardegna 2016 su dati Istat per AperiTurismo Turismo Balneare
Andamento turistico presenze in Sardegna 2016 su dati Istat per AperiTurismo

Le motivazioni di viaggio in Sardegna

Anche alcuni dati più qualitativi confermano che il 74% delle motivazioni di viaggio in Sardegna degli stranieri sono dovute principalmente al sole e al mare, mentre il 9% è attratto dall’offerta enogastronomica e culinaria e l’8% dall’offerta culturale e artistica. 

Tra i nostri punti di forza, la sicurezza percepita, la tutela dell’ambiente e la cortesia, mentre tra i punti critici (o comunque che entusiasmano e vengono notate di meno rispetto alle altre regioni italiane), la possibilità di shopping, l’arte e la carenza di informazioni.

Ultimo punto dolente su cui si sofferma anche il rapporto della CNA Sardegna/Cresme del 2017 soprattutto per quel che riguarda le informazioni in lingua estera, in cui si rilevano 620 mila le pagine online in inglese indicizzate sulla Sardegna che parlano di turismo (di cui oltre 1/3 sul tema spiagge e mare). Un dato che posiziona l’Isola al terzultimo posto, davanti a Calabria e Corsica tra le concorrenti balneari in EU, e ben lontano dalle oltre 2,6 milioni di pagine che fanno riferimento alle Isole Baleari (Ibiza e Maiorca) e alla Croazia Adriatica.

Un risultato che fa ancora più riflettere se consideriamo un 50% di presenza straniera nel territorio e che le lingue di riferimento sono il tedesco e il francese, rappresentando entrambi il 67% delle lingue straniere più parlate in vacanza, seguite, solo dopo dai turisti di madrelingua inglese.


Se ti sei perso questa puntata di AperiTurismo sulla domanda e offerta turistica in Sardegna a cura di Giulia Eremita, riavvolgi il nastro in questo video:

Turismo in Sardegna, trend e statistiche su domanda e offerta ricettiva, a cura di Giulia Eremita | AperiTurismo

Foto copertina: Foto di una spiaggia in Costa Smeralda di Andreas Issleib su Flickr (CC BY-NC-ND 2.0)

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